Il blog come strumento di project management
Il progetto Visioni Urbane ha da qualche giorno un proprio blog, che mi sembra partito bene. molto vivace! E' da un po' che penso al blog come a uno strumento molto utile per il project management e le attività di valutazione e monitoraggio. La ragione è che i blog contengono informazioni che sono situate nel tempo (i post hanno una data), intersoggettive (i post hanno un autore, e in genere usano un linguaggio semplice e diretto, in cui la soggettività di chi scrive non è troppo mediata dalla necessità di essere "fedeli a una linea" aziendale o istituzionale), e interattive (si può cliccare su "aggiungi un commento" e dire la propria).
Leggendo i post di un blog di progetto (in cui, immagino, ci saranno più bloggers principali), si può quindi ricostruire l'evoluzione del progetto - sia nel senso delle cose fatte che delle trasformazioni nel modo in cui i suoi protagonisti pensano al progetto, a se stessi, e agli altri attori importanti. Si può quindi ricostruire, del progetto, non solo "la storia", ma anche "le storie" che ciascuno di noi racconta sul progetto: e le nostre storie, cambiando, influenzano l'andamento di ciò che facciamo. Questo metodo è stato teorizzato da Giovanni Francesco Lanzara in un libro molto bello, che purtroppo non si trova più, Capacità negativa: e, nel mio piccolo, utilizzato anche da me in uno studio sul progetto Booster a Pescara.
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