martedì 29 maggio 2007

Al lavoro con alcuni vecchi amici

Mi ha telefonato l'amico Lorenzo Canova per propormi di collaborare a un progetto che si chiama Visioni Urbane, e sta alla confluenza di un Accordo Programma Quadro sui giovani della Regione Basilicata e dell'esperienza del progetto Sensi Contemporanei, nato per iniziativa del gruppo di Lorenzo al Dipartimento politiche di sviluppo del Ministero dello sviluppo economico, di cui Lorenzo si occupa da diversi anni. Non solo si tratta di un'esperienza interessantissima, che ha visto il DPS interagire con la Biennale di Venezia, la Direzione per l'arte contemporanea del Ministero della cultura e ben sette regioni del mezzogiorno; è anche un progetto attorno a cui si va costituendo un gruppo di cui un altro amico (e coautore), Tommaso Fabbri, è una parte importante. Quindi sono molto contento! E anche un po' frastornato, dopo una prima, lunga riunione con Lorenzo, Tommaso, Anna e Tiziana (due componenti del gruppo che ho appena conosciuto) e una dirigente della Regione Basilicata che si chiama Rossella Tarantino. Il clima mi sembra ottimo, staremo a vedere.

mercoledì 23 maggio 2007

Bravi!

Con colpevole ritardo, volevo segnalare la bellissima prova dei Vega's al concertone del primo maggio. Sia Cristiana, la cantante, che Stefano, il batterista, sono allievi dei corsi del progetto Booster. Non solo hanno vinto il concorso "Primo maggio tutto l'anno", ma poi, sul palco di piazza San Giovanni, hanno veramente spaccato. Naturalmente il merito di questo risultato è loro e non nostro, ma fa piacere comunque!

martedì 22 maggio 2007

Ancora sulla trasparenza

La faccenda dei verbali del comitato di sorveglianza diventa sempre più interessante. Ho chiesto a Elisa di reperire l'ultimo relativo all'Abruzzo; ne è seguita questa chat su Skype:

elì 22/05/07 09:41] pare che qui in abruzzo per accedere ai verbali
[22/05/07 09:41] sia necessario fare una richiesta con motivazione
[22/05/07 09:42] al telefono mi dicono tutti che non sono pubblici
[22/05/07 09:42] quando faccio notare che in realtà lo sono
[22/05/07 09:42] blaterano scuse
[22/05/07 09:42] ad ogni modo ho scritto all'ente competente
[22/05/07 09:42] adesso voglio vedere cosa mi rispondono
[22/05/07 09:42] andrei anche a picchettare, ma il tutto è a l'aquila

[Alberto Cottica 22/05/07 09:42] E chi sarebbe l'ente competente? La Regione?

[elì 22/05/07 09:42] interregadriatico.it

[Alberto Cottica 22/05/07 09:44] Cosa c'entra Interreg? è solo un'iniziativa comunitaria

[elì 22/05/07 09:44] mi rimandano tutti a questo interreg

[Alberto Cottica 22/05/07 09:44] Mi informo.
[22/05/07 09:46] Ma con chi hai parlato? (nel frattempo sono al telefono con un'amica esperta di queste cose)

[elì 22/05/07 09:46] in regione con vari segretariati
[22/05/07 09:46] ti rimbalzano da un ufficio all'altro

[Alberto Cottica 22/05/07 09:46] Ma quali? Sono al telefono con una persona che lo vuole sapere

[elì 22/05/07 09:47] non lo so
[22/05/07 09:47 ] segretariato generale immagino
[22/05/07 09:47 ] mi hanno detto 'segretariato'

[Alberto Cottica 22/05/07 09:56] Senti: chiama a nome mio Michela Cambise. E' l'assistente di Tiziana Arista, la dirigente alla programmazione. L'ufficio è all'Aquila: non ho il diretto, purtroppo.
[22/05/07 09:57] Se ti chiede cosa te ne fai, spiegale che lavori per il progetto Booster, e che, in un'ottica di mainstreaming, vogliamo studiare cosa succede in Regione per capire come valorizzare l'esperienza del progetto.
[22/05/07 09:57] Dille che il 31 c'è un incontro a cui parteciperà Anna Natali, che è la persona che mi ha messo in contatto con Tiziana
[22/05/07 09:58] E se fanno storie, la risposta ovvia è: il verbale del giugno 2005 è sul sito, quindi non ci vuole nessuna cazzo di richiesta.
Michela ha poi detto che si procura questo verbale e ce lo manda in giornata. Uff. Sembra di essere nell'Esorcista: il male è ovunque, e si annida nei dettagli, nell'opacità dell'impiegato che ti mette fuori strada rimandandoti a un altro ufficio invece di informarsi, nel "devi fare la richiesta" invece del "certo, cittadino, è suo diritto".

Mi convinco sempre di più che la battaglia per la trasparenza è decisiva. Voglio impostare un'azione ad hoc, adesso ci penso.

domenica 13 maggio 2007

La trasparenza nelle pubbliche amministrazioni: il caso dei Comitati di Sorveglianza di Abruzzo ed Emilia Romagna

Ipotizzate di voler consultare i verbali del Comitato di Sorveglianza semestrale (che per legge/regolamento devono essere resi pubblici) per vedere le valutazioni espresse da questo organo riguardo l'efficienza e la qualità dell´esecuzione dei documenti di programmazione e quindi delle loro varie voci di spesa.

Ipotizzate ora di essere in Emilia Romagna.
Cercando nei siti della regione arrivereste qui: 6 verbali, una spiegazione di che cos'è un CdS, la lista dei membri e il regolamento. Aprendo l'ultimo verbale (del 19/6/2006, ne manca almeno un altro più recente) potreste leggere un documento di 7 pagine che inizia con la lista dei presenti e continua con l'ordine del giorno, il contributo di ciascuno alla discussione, l'elencazione degli importi spesi per ciascuna voce e le intenzioni future in merito alle voci non totalmente utilizzate, gli indirizzi e i propositi per il periodo di programmazione 2007-2013, i commenti dei presenti.

Provate invece a ipotizzare di essere in Abruzzo.
Dopo una ricerca internet vi trovereste qui: un solo verbale disponibile datato 23 giugno 2005, di 2 pagine e mezzo, piene di frasi burocratiche "vaghe" ("Il CdS prende atto dello stato di attuazione finanziaria del DocUP", "I Servizi della Regione si impegnano ad effettuare un serrato monitoraggio delle criticità esistenti e ad assumere tutte le iniziative in grado di risolverle", "Il CdS approva il RAE con le modifiche proposte nel corso della riunione tecnica del 22 giugno", "Il CdS prende atto delle informazioni fornite dal Valutatore Indipendente", etc.), dove si fa riferimento continuo a normative senza indicarne i contenuti, si cita un ordine del giorno non specificato, la dichiarazione di merito più interessante risulta essere "I rappresentanti del Ministero dell’Economia e Finanze e della Commissione esprimono preoccupazione per l’andamento delle misure 1.1. e 1.2." (senza spiegare a cosa queste misure fanno riferimento).

A voi cosa verrebbe da pensare?



P.S. per curiosità ho cercato anche i verbali del CdS della Regione Sicilia, li trovate qui e la prima impressione è che siano fatti bene.

sabato 12 maggio 2007

del.icio.us bookmarks 2.0

Era diverso tempo che mi riproponevo di farlo e mai lo facevo... ora sono anch'io un del.icio.us user, trovate in miei indirizzi preferiti qui.

Continua così la mia progressiva e determinata adesione alla filosofia Due-zero. Queste due cifre stanno caratterizzando ormai tutti i progetti e l'attività lavorativa di TH e dei side projects dei suoi componenti: Pescaraduepuntozero, Mondineduepuntozero e ora la mia proposta di chiamare il progetto correggese "Correggio Mon Amour 2.0", in due cifre così tanti significati...

La fiera del libro perde un'occasione

Sono appena tornato dal LitCamp di Torino. Tutto bene, come mi pare di aver capito siano i BarCamp in genere, qualche ombra ma tutto sommato molte luci. La cosa che però non mi torna è lo scollegamento totale che si percepiva tra il LitCamp e la Fiera del Libro.

Da una parte, è ovvia la ragionevolezza di organizzare un BarCamp sulla scrittura e dintorni in coincidenza con la Fiera, accettando anche la concomitanza con il BarCamp Matera. Dall'altra, però, scollegamento totale: nessuno dei due siti linka l'altro, una query per "LitCamp" sul sito della Fiera non restituisce nessuna menzione. Invece di trovare posto al Lingotto, il LitCamp ne è stato separato fisicamente, finendo nel pur bellissimo Circolo dei Lettori. In generale, zero osmosi: gli editori, gli autori, i lettori su carta al Lingotto, i bloggers tutti soli con altri bloggers in un'atmosfera vagamente da occupazione del liceo. Ma dico, signora Fiera del Libro, siamo nel 2007! I saperi vanno mischiati, condivisi, indagati, ci vuole un minimo di curiosità, perbacco!

Va bene che l'industria editoriale è la più diffidente nei confronti del web tra tutte le industrie creative (gli editori snobbano perfino SXSW, figuriamoci il LitCamp: ne scrive Katia Krozser in questo post di Booksquare), ma da Torino, città che non perde occasione di magnificare il proprio impegno rispetto all'innovazione, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Lo dico in affettuosa polemica con gli amici di Torino Internazionale, che tanta parte hanno avuto nel riposizionamento della città da company town Fiat a città creativa: peccato, un'occasione persa.

venerdì 11 maggio 2007

Litcamp, domani

Quasi dimenticavo: domani vado al Litcamp di Torino a presentare questo paper.

Il potere della trasparenza

L'esperienza che stiamo a facendo a Pescara con il progetto Booster mi ha insegnato molto sullo strano potere della trasparenza dei processi, che avevo largamente sottovalutato. La rinuncia agli accordi privati e gli sforzi consapevoli per rendere accessibili tutte le informazioni a tutti gli interessati (compreso questo blog) hanno avuto un impatto molto forte sui risultati ottenuti dal progetto: oltretutto, secondo me, questo impatto è stato ulteriormente amplificato dal fatto che noi abbiamo esplicitamente abbracciato la trasparenza come un valore, lanciando e rendendo pubblico un manifesto dei valori di Booster. Di questa esperienza parlo nel documento "Voi siete qui", che potete scaricare da Scribd.

Il numero di aprile di Wired (che per qualche ragione mi è arrivato dopo quello di maggio) dedica la copertina proprio alla trasparenza aziendale come strategia. Sembra che non solo la riservatezza sia divenuta tecnicamente impossibile, ma che pezzi crescenti di relazioni di lavoro (e di quote di mercato) si spostino sulla base di effetti reputazione generati da schegge di informazione "user generated", cioè, in sostanza, blog posts. "Google - scrive con qualche esagerazione Clive Thompson - non è un motore di ricerca, ma un sistema di gestione della reputazione. Se tu non parli di te stesso, saranno gli altri a parlare di te." Certamente questo è molto vero delle pubbliche amministrazioni, che in Abruzzo sono molto opache - e hanno un'immagine disastrosa. Il che mi fa venire tutta una serie di idee...

giovedì 10 maggio 2007

Ma tu che lavoro fai?

Bella chiacchierata con Gianluca Dettori, imprenditore seriale della new economy anni 90 (trovate qui una sua lunga intervista con Marco Palombi). Vulcanico come al solito, oltre a curare il lancio della sua nuova azienda, Dpixel (una specie di seed capitalist e incubatore di imprese innovative, a quanto ho capito) ha tutta una serie di idee che voleva discutere con me. Divertente la conclusione, in cui mi ha chiesto "Non per farmi i fatti tuoi, ma tu che lavoro fai?"

Vorrebbe tanto saperlo anche mia madre... da 15 anni buoni! Qualche ora dopo, a una cena rockers/hackers con alcuni amici (Alberto D'Ottavi, Luca Galli e Ivan Montis di Infoservi e Adriano Solidoro di Polimi) ho raccontato questo aneddoto e Alberto ha osservato che il fatto di non riuscire a spiegare in tre parole cosa si fa per vivere è abbastanza normale nel mondo IT/creativo/hi-tech che tutti loro frequentano. I lavori si inventano, le figure professionali evolvono troppo infretta perché qualcuno riesca a tenere una tassonomia aggiornata eccetera.

Io, comunque, suono la fisarmonica. :-)

giovedì 3 maggio 2007

Slideshare - Pescara 2.0

Here you may find the slides of my presentation (Booster network and project-work/festival) for the E.G.O. meeting (transnational partnership of the European project Booster) in Pescara:



Con qualche giorno di ritardo rendo disponibile anch'io la mia presentazione fatta a Pescara per il partenariato internazionale di Booster.

Aggiungo una ulteriore buona notizia a quelle di Alberto: i Vega's hanno passato le selezioni e hanno suonato sul palco del Primo Maggio a Roma! Congratulations guys!